The Francis è una band nata a Milano costituita da membri provenienti da ogni parte d’Italia. Il loro lavoro è un turbinio di idee per sperimentare melodie che spaziano tra sonorità pop, funk e rock e che si esprimono attraverso lingue e mezzi espressivi differenti. Il gruppo prende il nome da una turbina, intesa come generatore di quell’energia unica che solo la musica è capace di creare.
La band nasce nel 2015 nella facoltà di ingegneria energetica del Politecnico di Milano. Il motore del progetto era la necessità di dar spazio a un’emotività e una creatività inesprimibili nell’ambiente accademico. Nei primi anni, The Francis era una dimensione alternativa alla realtà che i ragazzi vivevano, in cui le jam session si trasformavano in veri e propri progetti sui quali confrontarsi ed iniziare a sperimentare.
Tra il 2016-2019 vengono elaborati i primi brani, che andranno a comporre l’EP “Un sacco di Francis”, e le date live tra Milano e hinterland. Una prima versione del brano “La felicità”, prodotta in collaborazione con il “Jungle Sound Studio”, viene selezionata per la finale nazionale del contest RTL campus band con esibizione al castello sforzesco.
Il periodo 2019- 2020 porta con se il Coronavirus e il Lockdown. Non potendo suonare, ma non volendo abbandonare il progetto, i ragazzi decidono di concentrare tutte le energie sulla produzione di una raccolta dei brani più interessanti che avevano caratterizzato il tempo speso insieme.
Iniziano una collaborazione con il Banana Studios S.r.l di Milano con cui realizzano 2 EP:
- – Un sacco di Francis ( Che include Nu Fiore Ste Nascenne, La Felicità, Ashlim, Alzare lo sguardo e la bonus track Venditi). “In questo EP sono raccolti i lavori più interessanti dei 4 anni passati assieme…” – raccontano i The Francis – “… Dove “un sacco” di ognuno di noi è stato messo a disposizione del progetto.”
- – Foreign Thoughts ovvero “pensieri stranieri” ( Che include Cuando Se Pone El Sol, On a Oublié, You are Lonely) dove hanno sperimentato l’uso di altre lingue e cercato di creare nuove sonorità. Come The Francis infatti, amano l’idea di utilizzare mezzi espressivi differenti e creare una sinergia tra linguaggio e musica.
A metà 2021 esce “Un sacco di Francis” e si ricomincia timidamente a suonare in giro per Milano. I live vedono però due nuove figure: un batterista della CPM ed un tastierista (e produttore del Bazar Music studio) si aggiungono al gruppo. Il loro contributo alla creazione di una pasta sonora che s’identifichi in un pop contaminato, aka jam pop, risulta centrale.
“Come Artisti vogliamo raccontare delle domande che ci abitano come esseri umani, che esistono dentro di noi, della natura dicotomica della società e dei suoi paradossi.” – continuano i The Francis – “La musica è il mezzo con cui coinvolgere l’ascoltatore nella nostra narrativa che spazia da bambini persi nello spazio a uomini che vogliono essere ascoltati per finire a guardarsi dentro e chiedersi cosa succede quando cala il sole?”